Sense of the senses
Eva Zornio
14.9—26.10
2024
Opening:
14.9 alle 18:30
A cura di
Associazione Grande Velocità
Eva Zornio
14.9—26.10
2024
Opening:
14.9 alle 18:30
A cura di
Associazione Grande Velocità
Attraverso il progetto espositivo Sense of the Senses, Eva Zornio si è dedicata all’esplorazione delle dinamiche tra corpo e entità invisibili, investigando la percezione del fisicamente impercettibile attraverso fenomeni di traduzione e risonanze membranarie. La sua pratica artistica si interroga su come il corpo percepisce e interagisce con l’ambiente circostante, proponendo un’esperienza sensoriale che integra alla teoria la complessità della vita quotidiana. L’installazione site-specific per Spazio Lampo ha esplorato la permeabilità dei corpi e l’interazione con concetti invisibili. In reazione al contesto unico di uno spazio espositivo di frontiera, l’artista ne ha approfondito la vicinanza e presenza. Grazie a un intricato gioco di riflessi e specchiamenti, il pubblico è stato così coinvolto in un viaggio sensoriale, mettendo in discussione la propria percezione di quanto è tangibile e visibile, e di cosa invece non lo è ma viene recepito come tale.
Dopo una laurea in biologia e un master in neuroscienze, la ginevrina Eva Zornio si orienta verso una carriera artistica, intraprendendo un master in pratiche artistiche contemporanee presso la Haute Ecole d’Art et de Design di Ginevra. La sua pratica artistica si concentra sulla creazione di esperienze e situazioni caratterizzate da dinamiche performative, e sulla creazione di installazioni immersive e site-specific. Con i suoi lavori è presente sia in contesti istituzionali che in strutture indipendenti, nazionali e internazionali. Nel 2023 è stata selezionata tra le otto posizioni artistiche per la pubblicazione dell’ultima edizione dei Cahiers d’Artistes di Pro Helvetia, per la quale ha realizzato Who are you performing today? insieme all’ufficio grafico e casa editrice Jungle Books (San Gallo).
Si ringraziano pro Helvetia, Cantone Ticino, Comune di Chiasso, Ernst Göhner Stiftung, dr. Georg und Josi Guggenheim Stiftung
Si ringraziano pro Helvetia, Cantone Ticino, Comune di Chiasso, Ernst Göhner Stiftung, dr. Georg und Josi Guggenheim Stiftung