Un microfono rileva e trascrive in tempo reale parole e frammenti di conversazioni di chi passa di fronte al co-working, per poi riproporle sulla homepage sotto forma di un testo in perenne scorrimento. Il progetto, pensato e coordinato dall’Associazione Grande Velocità, sottolinea lo spirito di scambio continuo con la città che da sempre contraddistingue la nostra programmazione culturale, costruendo una narrazione aperta e continua che chiunque, in qualsiasi momento, può leggere o alimentare. Un componimento spontaneo e collettivo dal sapore urbano, frutto di una connessione originale tra il mondo fisico e quello virtuale, che permette di proiettare l’identità e la dimensione locale di Spazio Lampo al di fuori dei propri confini fisici, costruendo ponti e legami con altri spazi d’arte indipendenti in Svizzera e all’estero.