Dal mio romanzo inedito
Laurent Kropf
3.5—3.6
2018
Curatrice
Aline d’Auria
Concerto in dialogo con l’opera di Jochen Arbeit (Einstürzende Neubauten) e Paolo Spaccamonti.
Serata d’ascolto con Laurent Kropf. “Ma vie dans les plis”.
Laurent Kropf
3.5—3.6
2018
Curatrice
Aline d’Auria
Concerto in dialogo con l’opera di Jochen Arbeit (Einstürzende Neubauten) e Paolo Spaccamonti.
Serata d’ascolto con Laurent Kropf. “Ma vie dans les plis”.
Dal mio romanzo inedito è un viaggio attraverso le Alpi che Laurent Kropf effettua per arrivare a Chiasso. Un insieme di capitoli - opere - che creano un tutt’uno eterogeneo: ponti di Maillart reinterpretati e ricostruiti, Alpi, animali da soma - il passaggio delle Alpi di Annibale - treni, la creazione di un nuovo tipo di gazzosa, l’inizio di un libro inesistente e titoli di parti di libro dove lo spettatore deve immaginare ciò che manca: una storia che non c’è o, forse, c’è ma non ha il tempo di vederla. “Uno dei miei più grandi desideri è quello di creare un’esposizione composta unicamente da titoli” con questa frase Laurent Kropf, artista vodese residente a Bordeaux, mi confessa un suo desiderio nascosto. Desiderio remoto ma sempre attuale, come un bambino confesserebbe timidamente il nascondiglio di un tesoro proibito. Con queste parole Laurent introduce il suo lavoro studiato e creato appositamente per lo Spazio Lampo: un grande romanzo, inedito appunto, che deve ancora essere scritto ma del quale tutti i contenuti, sotto forma di opere, sono presenti come fili conduttori che portano ad un’unica grande storia: la sua ma anche la nostra. Storia, archeologia, antropologia, miti e allegoria sono i fili conduttori del lavoro presentato da Kropf allo Spazio Lampo.
In etnologia il termine tabù definisce un’interdizione o divieto sacrale di frequentare certi luoghi, pronunciare determinate parole, aver contatto con determinate persone, ecc. salvo, in certe occasioni, per il capo tribù. A partire da questa definizione Laurent Kropf si riallaccia ad una ricerca che effettua da tempo: la ricerca sul patrimonio. Kropf si vede quindi come un archeologo pronto a scavare nella storia del nostro territorio attraverso il viaggio e la definizione di viaggio, su ciò che è possibile e ciò che è proibito: il sistema contro il sistema stesso. Per accentuare tutto questo, per ridare forse senso al contrario o per perderci ulteriormente dialogheranno con l’opera i musicisti Jochen Arbeit (Einstürzende Neubauten) e Paolo Spaccamonti. I due chitarristi presenteranno per la prima volta al pubblico il loro progetto C.L.N., riferendosi alla piazzetta situata nel centro storico di Torino. Arbeit e Spaccamonti si incontrano sotto il colonnato freddo ed austero e si guardano negli occhi, così come lo faranno allo Spazio Lampo a Chiasso, imbracciando le chitarre e rimodellando l’architettura, lo spazio, il tempo e l’opera di Laurent Kropf.
Sponsor:
Repubblica e Cantone Ticino, Comune di Chiasso, Canton Vaud, Fondation Oertli Stiftung, Fondazione Curt und Erna Burgauer, Mövenpick Albergo Touring Chiasso
Sponsor:
Repubblica e Cantone Ticino, Comune di Chiasso, Canton Vaud, Fondation Oertli Stiftung, Fondazione Curt und Erna Burgauer, Mövenpick Albergo Touring Chiasso
Foto: Robin Bervini, Aline d’Auria